“Il nuovo governo nascerà con una forte vocazione europeista che è scritta  nella storia e nella biografia di Mario Draghi. E questa ispirazione deve essere il perno intorno al quale deve nascere il nuovo governo. Il Pd ha assunto l’iniziativa di riunirsi con M5S e Leu, le forze che hanno condiviso il governo del paese per 15 mesi in una condizione difficilissima. Disperdere questa esperienza sarebbe un grave errore. E noi la portiamo in dote al nuovo governo. In questi  mesi abbiamo assunto decisioni importanti: abbiamo fronteggiato la pandemia e collocato il nostro Paese sul fronte europeo, facendo l’Italia il primo paese beneficiario del Next Generation eu. Credo che questo sia stato molto utile e positivo. Abbiamo impedito che il Paese andasse a gambe all’aria. Certo, non tutto ha funzionato. Ma abbiamo messo in sicurezza il Paese dal punto di vista sanitario, economico e sociale e abbiamo creato le condizioni per una ripartenza. Questo è stato il senso del lavoro del Conte 2. Ora il nuovo governo farà le scelte che delineeranno il profilo del nostro Paese nei prossimi anni. Le scelte dei governi sono sempre politichee mia neutre. E noi abbiamo delineato, con il precedente governo, il senso delle nostre scelte: ad esempio sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale e digitalizzazione. Ci confronteremo con Mario Draghi ma da lui ci sentiamo garantiti dal punto di vista della direzione di marcia e della scelta europeista. Il Pd ha lavorato per evitare la crisi prima e ora lavora per risolverla con responsabilità”. Così questa mattina a Radio Immagina, la web-radio del Pd, il senatore Antonio Misiani.


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