SISMA L’AQUILA: PEZZOPANE (PD), A 7 ANNI NON DIMENTICHIAMO

“Fa male sentire Bertolaso fare ora stesse promesse ai romani. E speriamo rinunci a prescrizione come ha annunciato”.

“Partecipiamo in tanti alla fiaccolata questa sera a L’Aquila per ricordare le 309 vittime innocenti. Ci sarà anche il governo con il sottosegretario alla Presidenza De Vincenti, segno di vicinanza ed affetto. Non chiedeteci di dimenticare quella notte, non chiedeteci di non raccontarla. Quella notte, i giorni che l’hanno preceduta, tutto quanto accaduto in questi 7 anni, non è solo la nostra storia, ma un pezzo importante di storia d’Italia”. Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, alla vigilia del settimo anniversario del terremoto a L’Aquila e in Abruzzo.
“Sette sono ormai gli anni trascorsi da quella notte di orrore e i ricordi si rincorrono – prosegue Stefania Pezzopane – In molti di noi il ricordo delle 309 vittime innocenti è fortissimo. Nulla ci è stato risparmiato, sette anni di mistificazioni, di ciniche strumentalizzazioni. Abbiamo dovuto sopportare le bugie del governo Berlusconi, mentre continuano a cascare a pezzi le famose case del miracolo, l’efficientismo interessato di Bertolaso, coloro che ridevano alle 3.32, la condanna del solo De Bernardinis capro espiatorio di ben più ampie e diffuse responsabilità della Commissione Grandi Rischi e del vertice della Protezione Civile. Abbiamo resistito alla deportazione in massa della gente sulla costa e abbiamo dovuto protestare a Roma più volte, prendendoci le manganellate e dovendo reggere la diffidenza di tanta parte della politica che per anni ci ha bloccato la ricostruzione, non finanziando adeguatamente e non approvando le norme che chiedevamo. Fa male sentire Bertolaso fare ai romani le stesse promesse rivolte allora a noi aquilani. E speriamo proprio che rinunci alla prescrizione come oggi ha annunciato. Nessun miracolo è arrivato, il solo miracolo compiuto lo abbiamo fatto noi terremotati. Se siamo riusciti a sopravvivere a tutto questo è grazie alla forza e alla tenacia che abbiamo saputo tirar fuori, per vedere la nostra città e i tanti comuni ricostruiti.
Abbiamo combattuto ogni giorno per andare avanti. Ora, a sette anni di distanza, la ricostruzione è decollata, grazie al cambio di rotta del governo Renzi. In periferia la maggior parte degli aquilani è rientrata nelle abitazioni di sempre e il centro storico sta lentamente tornando allo splendore di un tempo. A ricostruzione ultimata avremo una delle città più belle d’Europa. E le oltre 100 gru del centro storico – conclude Pezzopane – sono un segno di speranza nel giorno del lutto”.


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