‘Siamo soddisfatte di quanto è stato approvato dalle commissioni 5a, 8a e 13a, per la ricostruzione a L’Aquila e in Abruzzo sono stati fatti importanti passi in avanti. La battaglia è stata molto impegnativa perché, a causa della situazione dei conti dello Stato, la Ragioneria e il Ministero dell’Economia hanno avuto ripetutamente da eccepire. Nel decreto originario si puntava a un miglioramento di procedure, nel decreto emendato ci sono risorse per le quali si partiva davvero da zero’. Lo dicono le senatrici Stefania Pezzopane (Pd) e Federica Chiavaroli (Pdl).
‘E’ stato approvato – spiegano le senatrici – l’emendamento del relatore che recepiva una proposta Pezzopane, il quale prevede un finanziamento di 1,2 miliardi di euro per la ricostruzione dell’Aquila e dei Comuni del cratere. Questo fondo, derivante da un aumento delle tasse sulle marche da bollo, viene scaglionato in 200 milioni l’anno per 6 anni. E’ un primo passo importante. Su questo svilupperemo un’ulteriore iniziativa, per consentire la possibilità di anticipazione bancaria, con il sistema della convenzione Abi-Comuni, che purtroppo non è stato possibile approvare già ora per un diniego della Ragioneria generale dello Stato e del Mef, che vogliono approfondire la metodologia per non produrre indebitamento. E’ importante e storica l’approvazione di un altro emendamento Pezzopane, acquisito dal governo, che acconsente alla deroga ai vincoli del patto di stabilità per 30 milioni di euro per gli investimenti degli enti locali del cratere. Approvato anche l’emendamento, nella sua quarta versione, per la proroga dei precari dei comuni e della Provincia dell’Aquila che sono stati impegnati nella ricostruzione. Lo stanziamento in questo caso è 2 milioni 780 mila euro. Sono stati approvati, inoltre, emendamenti per il sostegno al Comune e alla Provincia dell’Aquila per l’affitto delle sedi provvisorie, nuove regole per l’assistenza alla popolazione, così come richieste dal sindaco Cialente, ed inoltre nuove misure per l’accelerazione delle procedure. Non è stato facile, c’era molta ostilità iniziale, ma il coinvolgimento delle diverse forze politiche, dei presidenti delle rispettive commissioni e dei ministeri competenti, hanno permesso di ottenere questi primi risultati. Ringraziamo, tra i tanti – concludono le senatrici – il sottosegretario De Vincenti che ha seguito tutti i lavori delle Commissioni e le nostre sollecitazioni e richieste’.

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