In discussione emendamenti

‘Sono ore preziose per L’Aquila e i Comuni del cratere. Da giorni lavoriamo senza pausa alcuna in commissione Bilancio per portare a case alcune necessità imprescindibili. Dopo il milione e 200 ottenuti nel decreto emergenza, nella legge di stabilita’ arrivano 600 milioni ‘freschi’, con la possibilità di immediato utilizzo dal 2014 di tutte le risorse, secondo le esigenze dei cronoprogrmmi dei comuni. Cosi’ la ricostruzione non si ferma. Di più non si è potuto fare, anche per il sopraggiungere di nuove emergenze come quella della Sardegna, nonostante le continue insistenze e il nostro impegno: la coperta è corta. Ma la Commissione Bilancio del Senato ha impegnato il governo, attraverso un mio ordine del giorno sottoscritto anche dalla senatrice Federica Chiavaroli (NCD) e dalla capogruppo di Sel Loredana De Petris a prevedere, nel primo provvedimento utile, il finanziamento integrale della ricostruzione dei Comuni dell’Aquila e del cratere colpiti dal terremoto del 6 aprile 2009, attraverso l’utilizzo di parte dei proventi dell’accordo Italia-Svizzera per il rientro dei capitali detenuti dai contribuenti italiani, come prevedeva il mio emendamento 9.12′. Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, che sottolinea come sia ‘importante che, nel corso della seduta questo odg abbia ricevuto il consenso del governo, rappresentato dal viceministro Stefano Fassina e dai sottosegretari Baretta e Legnini’.
‘Parte significativa degli emendamenti da me presentati – prosegue Pezzopane – è stata inserita nel testo dei relatori, in particolare per quanto riguarda le risorse, pari a 31 milioni, per i bilanci dei comuni del cratere e della Provincia, più le proroghe per un anno dei precari degli enti locali impiegati nella ricostruzione per tutto il 2014, con la copertura di 2 milioni di euro per non gravare sui bilanci dei comuni. Il testo finale verrà esaminato nelle prossime ore in Commissione Bilancio e sono qui ad insistere per ottenere il massimo. Anche in questa legge di stabilità stiamo ottenendo risultati importanti,parziali naturalmente, a fronte di un fabbisogno complessivo stimato in 8 miliardi. Purtroppo la disponibilità finanziaria del Paese è quella che è, ma è comunque assolutamente necessario non spegnere i riflettori, puntare a ricostruire L’Aquila e il cratere’.


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