“Nell’incontro del 16 settembre con i sindacati e le istituzioni presso il Ministero dello Sviluppo Economico, i vertici della multinazionale britannica Vesuvius hanno vergognosamente comunicato la chiusura degli stabilimenti di Avezzano e Cagliari, sembra per trasferire l’intera produzione in Polonia. Un comportamento scandaloso, che fa indignare, da parte di chi ha usufruito degli ammortizzatori sociali e ha rifiutato proposte alternative. In ogni occasione le istituzioni, i sindacati ed i lavoratori hanno fatto proposte ed hanno assunto impegni. Il Ministero aveva anche messo in piedi uno specifico tavolo di lavoro. Ma l’azienda è sorda e cieca. Stiamo come sempre seguendo la vicenda, che per Avezzano e per la Marsica è un dramma sociale ed umano, alla ricerca delle possibili soluzioni. Sto presentando un’interrogazione parlamentare al Senato, per chiarire questa assurda vicenda e chiedere al ministero ulteriori impegni per fare andare avanti i lavoratori”. Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane.
“Siamo vicini ai circa 100 lavoratori di Avezzano e alle loro famiglie – prosegue Pezzopane – con l’impegno, insieme con le istituzioni, in particolare con la Regione Abruzzo e con il Ministero dello Sviluppo Economico, di ricercare tutte le possibili soluzioni. Con la perdita della produzione degli stampi per gli altiforni continua il processo di deindustrializzazione, che per i nostri territori ha un caro prezzo. Ora siamo al lavoro per gli ammortizzatori sociali, ma soprattutto per trovare soluzioni concrete per i lavoratori. La Marsica non può permettersi di perdere altri posti di lavoro”.


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