‘Il provvedimento oggi in discussione contiene un piano d’azione importantissimo a sostegno dell’inserimento dei giovani nell’attività agricola – continua – con la possibilità di usufruire dei mutui a tasso zero. Ma al suo interno ci sono anche tante altre misure sulle quali abbiamo lavorato duramente in commissione durante quest’anno. Penso soprattutto alla semplificazione dei controlli alle imprese: con l’inserimento del Registro Unico dei Controlli si impone un sistema che pone fine alla moltiplicazione di visite in aziende con sovrapposizione di richieste, di tempi inutilmente persi e conseguentemente di costi inutilmente sprecati. Per il sostegno al Made in Italy invece – continua Pignedoli – è stato ampliato l’accesso al credito d’imposta per il potenziamento dell’e-commerce e per lo sviluppo delle reti di impresa che noi abbiamo chiesto e ottenuto che venisse esteso alle imprese dei settori della pesca e dell’acquacoltura. A fronte poi di una delle maggiori criticità del settore agricolo italiano, ovvero la polverizzazione e la mancanza di sistemi per affrontare i mercati internazionali, il decreto prevede incentivi per le imprese che attuano contratti di rete, per investimenti in ricerca e innovazione tecnologica per le imprese aderenti. Naturalmente – conclude la senatrice del Pd – questo è solo il pirmo tempo per una riforma del settore agricolo, il secondo sarà l’approvazione del collegato Agricoltura alla legge di Stabilità attualmente in discussione in commissione al Senato’.
‘Il fatto che la commissione Agricoltura abbia presentato un pacchetto di emendamenti al Dl Competitivit à sottoscritti da tutti i gruppi parlamentari è motivo di grande soddisfazione, tanto più se la quasi totalità di questi e’ stata poi accolta dal Governo’. Lo afferma Leana Pignedoli, vicepresidente della commissione Agricoltura a Palazzo Madama.