“In questi quattro anni di lavoro abbiamo raggiunto importanti risultati con più semplificazione e più efficienza”
“La premessa fondamentale, ormai largamente condivisa da tutti, è che il settore dell’agroalimentare è determinante per la crescita dell’economia italiana. Ma per fronteggiare le sfide dei mercati internazionali serve non solo consapevolezza sui cambiamenti in atto ma anche un cambio di prospettiva di ruoli, di funzioni e di organizzazione a partire dal sistema pubblico. Gli enti vigilati dal Mipaaf, così come li abbiamo conosciuti prima di questa riforma, erano undici e la somma dei loro attivi patrimoniali (immobilizzazioni, crediti, partecipazioni, magazzini e/o lavori in corso) ammontava a 3,5 miliardi di euro, con un personale impiegato di circa 3.500 unità. L’obiettivo della riforma è quindi quello di non generare ulteriore spesa pubblica corrente, produrre risparmio e dunque maggiore efficienza ed efficacia nella gestione delle attività, nonché semplificare la ‘governance’ di questa struttura riducendo autoreferenzialità e costi”. Lo ha dichiarato Leana Pignedoli, vicepresidente della commissione Agricoltura al Senato nel corso del convegno organizzato dal Gruppo Pd sulla riforma degli enti vigilati dal Mipaaf.
“Oggi serve un sistema complessivo dei controlli che usi lo stesso linguaggio, condivida dati, armonizzi criteri e parametri e concordi modalità operative. Risulta anche importante – ha proseguito – un ruolo di consulenza globale per la gestione complessa dell’impresa, un servizio che per esempio vada dalla compilazione del modulo della domanda Pac alla pianificazione e al controllo gestionale. Siamo nel mezzo di un percorso di riordino che mette in campo un’operazione di ricomposizione della spesa valutata nel suo volume complessivo e che rende più efficiente tutto il sistema attraverso un meccanismo di spending review che non sia solo tagli ma riallocazione delle risorse. E’ una scelta complessa frutto di quattro anno di lavoro che hanno generato già risultati importani – ha concluso Pignedoli – e che stano creando le condizioni per sostenere davvero la competitività delle imprese agricole attrezzandole per affrontare dinamiche e sfide internazionali”.


Ne Parlano