‘Il miglior discorso possibile: l’orgoglio di essere italiani. Rinnovare la fiducia politica a Draghi per riaffermare il protagonismo dell’Italia in Europa, nell’Alleanza Atlantica, nella comunità di valori di democrazia e di libertà, senza tentennamenti, affievolimenti, fiancheggiamenti. E significa proseguire sulla strada dell’uscita dalla crisi economica e sociale. Possiamo davvero interrompere la vita istituzionale di un governo che nel 2021 ha sostenuto la crescita del Pil al 6,6% e la decrescita del rapporto tra debito pubblico e prodotto interno lordo di 4.5 punti percentuali? Abbiamo il dovere di completare le grandi riforme di sistema, a cominciare da quella sulla concorrenza e ancora sul fisco, la giustizia e gli appalti, e soprattutto abbiamo il dovere di raggiungere gli obiettivi del cronoprogramma del PNRR, dotando il Paese, in special modo il Mezzogiorno, di un livello di infrastrutture materiali, immateriali ed energetiche capaci di renderci competitivi.Ha ragione Draghi, ce lo chiedono le imprese, gli amministratori locali, i professionisti, il mondo della scuola, della ricerca, del lavoro e ancora più ce lo chiedono i i cittadini più indifesi, più esposti alla crisi economica e sociale.Chi si tira indietro sarà ricordato dalla storia come irresponsabile. Avanti tutta’. Lo dichiara il senatore del Pd Gianni PITTELLA.

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