“Su di me è stato posto un veto. Una sorta di fatwa feroce e vergognosa, priva di argomenti e senza nessuna valida ragione politica”. Lo scrive il senatore del Pd Giuseppe Lumia in una nota pubblicata sul suo sito web www.giuseppelumia.it. “Tre paure – aggiunge – stanno alla base di questo scontro con il sottoscritto e con il presidente Crocetta: la paura delle riforme, la paura del rinnovamento del partito, la paura di scegliere la strada della legalità e dello sviluppo”. Riguardo alla prima, spiega Lumia, “l’abolizione delle Province, la pulizia e la riforma del settore della formazione professionale, l’introduzione della doppia preferenza di genere … fanno tremare i polsi a qualcuno e mettono in crisi equilibri di potere consolidati anche nel mio Partito”. “L’altra paura – prosegue – è chiaramente riconducibile ad una vecchia logica di apparato che ancora caratterizza il Pd siciliano. E’ evidente che un Partito aperto alla società, un partito svincolato dalle logiche delle tessere e sempre più legato al valore della partecipazione dei cittadini, delle associazioni, dei movimenti … mette in crisi quella parte di partito che da sempre ha fatto il bello ed il cattivo tempo”. “L’ultima paura – conclude l’esponente del Pd – può produrre danni incalcolabili. E’ evidente pertanto che voler scindere la legalità dallo sviluppo in una terra come la Sicilia è un’enorme castroneria, oltre che essere una linea politica pericolosissima”.

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