Senatrice Francesca Puglisi, le contestano di aver richiesto il voto greto sull`uso delle intercettazioni di Silvio Berlusconi legate alla vicenda «Olgettine».
«Non è così, c`è un comunicato del Pd che dice altro. Il Pd non è responsabile del voto segreto».
Si spieghi meglio.
«Abbiamo commesso un errore materiale scambiando la richiesta di voto segreto con la richiesta di voto elettronico».
Agli atti resta però quello che viene letto come un «aiuto» a Berlusconi.
«Le ripeto, nella concitazione dell`Aula abbiamo erroneamente richiesto il voto segreto sull`utilizzo delle intercettazioni riguardanti Silvio Berlusconi. Si è trattato di un mero errore tecnico che in ogni caso non è stato determinante ai fini della concessione di questo tipo di votazione. Noi avremmo voluto il voto elettronico».
Invece non è andata così?
«Io poi ho votato a favore dell`uso delle intercettazioni. L`errore non ha pesato sull`esito perché noi abbiamo sbagliato in quattro ma il voto è passato di venti voti. E un errore materiale, lo siamo andati a spiegare anche al presidente del Senato. Chieda invece ad Airola, che ha fatto lo stesso errore».
Da più parti dicono che il voto di ieri è figlio del patto del Nazareno.
«Ma quale patto del Nazareno? Qui il vero accordo lo hanno fatto i Cinque stelle con Forza Italia».
A cosa si riferisce?
«Le rispondo così: pochi minuti dopo Forza Italia è andata incontro al M5S e ha votato la richiesta di rinvio del voto sull`insindacabilità del senatore Mario Michele Giarrusso».
Dunque lei sta dicendo che c`è un patto fra FI e Cinque stelle?
«Mi pare evidente che il patto sia tra il M5S e Forza Italia. Le ricordo che alle Amministrative di giugno i candidati dei Cinque stelle al ballottaggio hanno ricevuto il sostegno da parte di FI. Per non parlare delle posizione di entrambi sul referendum costituzionale. Il patto è fra loro, non fra noi e FI».


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