Recalcati su Repubblica accusa il Pd di compiere una rimozione della realtà in nome della pacificazione. Assimila la sostituzione di Berlusconi con un immaginifico statista, con la madre che sostituisce la figlia morta con un pezzo di legno. Rimuove le ragioni per cui il governo Letta è nato: è un governo di servizio e la vera ‘rimozione’ è non vedere che gli italiani continuano a votare questa destra. ‘L`idea della pacificazione sostituisce la dimensione politica del conflitto con la negazione delirante della realtà’. A me non sembra: basta osservare il conflitto in corso con la legge sull`omofobia o sull`Imu. Oggi la sfida del Pd è pacificare gli italiani con la politica, risolvere la disoccupazione e la crisi senza congelare i propri voti con l`antiberlusconismo. Recalcati scrive che Letta sfida la realtà pensando di governare con la destra. Ma se non avessimo formato un ‘governo dì servizio’, non avremmo rinnovato la Cig in deroga o permesso alla pubblica amministrazione di pagare i debiti alle imprese; non saremmo usciti dalla procedura di deficit eccessivo, né dato risposte alle emergenze del terremoto; non avremmo ratificato la Convenzione di Istanbul contro il femminicidio. Se siamo schizzinosi resteremo a gridare nelle piazze coi problemi irrisolti, dimostrando che le istituzioni sono inutili. Il Pd può diventare credibile: ne va delle elezioni di domani.

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