“Il fondo per il pluralismo dell’informazione è uno strumento di democrazia che garantisce la possibilità di avere voci libere anche in piccoli territori e pluralità di voci e di non restringere il campo dell’informazione solo a grandi gruppi economici e al pensiero unico. Azzerarlo è un atto antidemocratico e antiliberale mascherato con il mito del libero mercato. L’informazione non è una merce. Stanno mettendo a tacere voci importanti per tante comunità, lasciando a casa migliaia di lavoratori”. Lo dichiara il senatore del Pd Roberto Rampi, componente Commissione Cultura a Palazzo Madama.
EDITORIA, RAMPI(PD): L’INFORMAZIONE NON È UNA MERCE

“Il fondo per il pluralismo dell’informazione è uno strumento di democrazia che garantisce la possibilità di avere voci libere anche in piccoli territori e pluralità di voci e di non restringere il campo dell’informazione solo a grandi gruppi economici e al pensiero unico. Azzerarlo è un atto antidemocratico e antiliberale mascherato con il mito del libero mercato. L’informazione non è una merce. Stanno mettendo a tacere voci importanti per tante comunità, lasciando a casa migliaia di lavoratori”. Lo dichiara il senatore del Pd Roberto Rampi, componente Commissione Cultura a Palazzo Madama.


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