“Da settimane il nostro dibattito interno si sviluppa attraverso il commento sull’indiscrezione del commento. E questioni molto serie come la rappresentanza territoriale, o di genere, la valorizzazione delle capacità, la necessità di individuare la persona più adatta al luogo e al momento vengono banalizzate in dichiarazioni e post che hanno come costante una massiccia dose di ipocrisia per chi, purtroppo, conosce le storie personali dei singoli dichiaratori seriali. La crisi della democrazia è al suo apice e necessita di uno sforzo di profondità dall’unico partito parzialmente ancora operante”.
Così in una nota il Senatore Democratico Roberto Rampi.