“Abbiamo chiesto che l’Assemblea e il Consiglio d’Europa, messi a conoscenza della grave situazione dello smantellamento dei Cara, i centri di accoglienza per richiedenti asilo, si attivino per garantire un reale rispetto dei diritti umani”. Lo dice il senatore del Pd Roberto Rampi.

“Come conseguenza della nuova legge voluta dal ministro dell’Interno Salvini – prosegue Rampi – è iniziato lo smantellamento dei Cara, a partire da quello di Castelnuovo di Porto, un centro attivo da oltre 10 anni, che ha ospitato fino a mille migranti e si è distinto per i progetti di integrazione. Gli ospiti sono stati spostati con metodi irrispettosi dei principi di umanità e difesa dei diritti umani. Diverse persone sono per strada a Roma. Bambini e bambine sono stati allontanati dalle scuole dove erano inseriti e integrati. L’operazione ha scatenato rabbia e incredulità in molta parte dell’Italia. È legittimo che un nuovo governo possa cambiare le politiche di gestione dell’immigrazione, ma questo deve avvenire nel rispetto dei diritti umani. Sono stato evidenziati casi di rifugiati ancora titolari della protezione umanitaria, a cui però con questo atto è stato negato il diritto all’accoglienza. Per queste persone è stato già annunciato il ricorso alla Corte europea dei diritti umani”.

 


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