“Siamo di fronte ad un Governo che si
mostra sempre più allergico ai controlli. Un Governo che nel nome
della lotta ai ‘lacci e lacciuoli’ burocratici, sta aprendo la
strada ad abusi e illegalità diffuse. Un approccio sbagliato
quello di dichiarare che si combatte la burocrazia, si accelerano
i tempi di esecuzione delle opere pubbliche e si incide sui tempi
di spesa, eliminando ed indebolendo i controlli”. Lo dichiara in
una nota la senatrice Vincenza Rando, responsabile legalità,
contrasto alle mafie e trasparenza della Segreteria Nazionale del
Partito Democratico che aggiunge: “Se vi sono controlli corretti
e rigorosi, si accelerano i tempi di spesa e si ha un risultato
efficiente ed efficace nella realizzazione delle opere pubbliche.
Siamo dunque di fronte ad una scelta di puro opportunismo
politico. Ed in nome di questo opportunismo assistiamo alla
cancellazione del controllo preventivo della Corte dei Conti,
alla limitazione o abolizioni dei reati come abuso di ufficio e
del traffico illecito di influenze, all’innalzamento del tetto
del contante, alla modifica delle regole sugli appalti, alla
definizione delle tasse come ‘pizzo di Stato’. Qui, provvedimento
dopo provvedimento, si riducono i controlli di legalità e della
trasparenza e si allargano le maglie che concretizzano le
condizioni perfette per la diffusione di corruzione e mafie”,
conclude la senatrice.


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