“Depositerò un’interrogazione urgente al Ministro Fitto e Piantedosi perché, a distanza di mesi, il Governo Meloni non ci ha ancora detto con quali fondi intende coprire i 300 milioni di euro per la valorizzazione dei beni confiscati alla mafia previsti dal PNRR che lo stesso Governo ha deciso di tagliare e destinare ad altro”, lo dichiara in una nota la senatrice Vincenza Rando, responsabile legalità, trasparenza e contrasto alle mafie della Segreteria Nazionale del Partito Democratico, che aggiunge: “nei bandi dei Comuni e nei progetti presentati, c’era il futuro di tanti centri antiviolenza, case rifugio per le donne e i loro figli, sportelli di ascolto e orientamento, case delle donne che in questo modo non si vedranno riconoscere alcun finanziamento. Il fenomeno della violenza sulle donne, anche negli ambienti mafiosi, continua a rappresentare un aspetto strutturale della nostra società. Tagliare quei fondi significa voltare le spalle a tanti sindaci, tanti cittadini e tante associazioni impegnate sul tema, che incomprensibilmente resteranno a mani vuote”, conclude le senatrice Rando.


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