“La preoccupazione e gli allarmi lanciati dall’Autorità Nazionale Anticorruzione non possono essere ignorati ma, soprattutto, non possono essere rispediti al mittente dal Governo con il solito rituale di insofferenza nei confronti di chi fa osservazioni nel merito. Dal Ponte sullo stretto al codice degli appalti, dalle deroghe agli annunci di norme legislative che allentano i controlli, questo Governo ha intrapreso una strada sbagliata che indebolisce la lotta alla corruzione”, lo dichiara in una nota la senatrice Vincenza Rando, responsabile legalità, trasparenza e lotta alle mafie della Segreteria Nazionale del Partito Democratico. “La corruzione – aggiunge la senatrice – è una peste che si manifesta ancora di più nell’intreccio sempre più stretto tra criminalità organizzata, criminalità politica e criminalità economica. Essa mina lo sviluppo economico e il progresso sociale, crea un deficit di democrazia e di diritti. E’ per questo necessario – conclude la senatrice Rando – un cambio di rotta: la vera lotta alla corruzione e alle diverse forme di illegalità non ha bisogno di compromessi che riducono controlli, ma di trasparenza, di scelte chiare, coerenti, credibili e radicali”.


Ne Parlano