“In prossimità della prossima udienza del processo per uccisione di Samman che si svolgerà domani ho ritenuto opportuno porre l’attenzione nell’aula del Senato su un caso che ha scosso la comunità emiliana nel maggio del 2021.
Il processo chiarirà le responsabilità penali, ma gli elementi indiziari ci dicono che siamo di fronte ad un caso assurdo, ad una morte ingiusta per ragioni altrettanto assurde”, lo ha dichiarato nell’aula del Senato la senatrice del PD, Enza Rando che ha aggiunto: “Samman è morta perché voleva essere una donna libera. Libera di scegliere chi amare. Libera di scegliere chi non amare. Dobbiamo tenere alta l’attenzione su questo processo e ho voluto ricordarla al Senato perché in Italia, purtroppo, sono tantissime le donne come Samman. Vittime dell’indottrinamento religioso, vittime di una cultura che non le lascia libertà di scelta. Donne invisibili”, ha continuato la senatrice. “Vite invisibili sulle quali ci dobbiamo interrogare tutti per salvare le tante altre Samman presenti nel nostro Paese. Mai più deve accadere che una donna, che qualsiasi persona, sia obbligata e costretta a legarsi in una qualsiasi relazione.
Abbiamo ancora tanto lavoro da fare affinché sia fatta giustizia per Samman e per le tante donne che, come lei, hanno il diritto di sentirsi libere di scegliere chi amare”, ha concluso la senatrice Rando

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