“Dall’operazione compiuta stamane nel messinese arrivano conferme sul business milionario proveniente dai Fondi Europei accaparrati con il metodo mafioso. Questa operazione della DDA di Messina, Carabinieri, Guardia di Finanza e alla Polizia di Stato, a cui va il mio personale plauso, ha dimostrato ancora una volta la rilevanza del tema sul piano nazionale. Lo Stato è presente e non indietreggia di fronte alla cosiddetta “mafia dei pascoli” che da tempo bruca in tanti territori del nostro. Una mafia in grado di mettere in piedi un sistema articolato che permette di intascare contribuiti europei, aggirando le norme e falsificando le carte, costituendo una sorta di economia parallela, in grado di soppiantare ogni altra attività economica alternativa. Ribadisco che è importante accendere i riflettori su tali fenomeni mafiosi, a partire dal lavoro in Commissione Antimafia, per conoscere e approfondire i meccanismi di questa truffa malavitosa che genera vantaggi solo per la rete di criminali, distorcendo l’economia dei territori e penalizzando chi lavora e investe onestamente nella agricoltura e la pastorizia”. Lo afferma la senatrice Enza Rando, responsabile Legalità e lotta alle mafie del Partito Democratico, commentando l’operazione che ha portato a 37 ordinanze di custodia cautelare per associazione mafiosa nella zona dei Nebrodi.


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