Dopo l’informativa di Alfano su Roma-Feyenoord
‘La violenza non deve avere spazio né dentro né fuori dallo stadio, quanto è accaduto nella Capitale nei giorni di Roma-Feyenoord è intollerabile e non deve più ripetersi. I cittadini non possono diventare ostaggio di teppisti che vengono a Roma con il pretesto di seguire la propria squadra del cuore e poi causano disordini e danni’.
Così il senatore del Pd Raffaele Ranucci, intervenendo in aula sull’informativa del ministro dell’Interno Angelino Alfano sugli incidenti a Roma provocati dai tifosi olandesi.
‘Roma rappresenta una priorità nazionale sul tema della sicurezza e dell’ordine pubblico – sottolinea Ranucci – ma deve essere ulteriormente potenziata attraverso una legge che riguardi specificamente il tema del contrasto al degrado urbano e al diritto alla vita sicura. In questo senso, le dichiarazioni del ministro Alfano sono apprezzabili, così come vanno ringraziate le forze dell’ordine per il lavoro svolto e che spesso rischiano l’incolumità fisica per una partita di calcio’.
‘Sotto l’aspetto etico-sportivo bisogna inoltre intervenire in tutte le sedi e in tutte le realtà del calcio europeo per far presente che non è ammissibile e non è concepibile che teppisti violenti, a seguito di una squadra di calcio, possano devastare luoghi simbolo della cultura di interesse mondiale. Ma è inaccettabile anche che per far fronte a questi obiettivi non sempre ci sia unità di intenti, con istituzioni che paiono non collaborare al meglio di fronte al tifo violento e con i club che in questo discorso risultano assenti. E questa forse – conclude l’esponente Pd – è la cosa più grave, perché è il calcio che per primo deve prendersi le proprie responsabilità per arginare fenomeni di questo tipo’.
Così il senatore del Pd Raffaele Ranucci, intervenendo in aula sull’informativa del ministro dell’Interno Angelino Alfano sugli incidenti a Roma provocati dai tifosi olandesi.
‘Roma rappresenta una priorità nazionale sul tema della sicurezza e dell’ordine pubblico – sottolinea Ranucci – ma deve essere ulteriormente potenziata attraverso una legge che riguardi specificamente il tema del contrasto al degrado urbano e al diritto alla vita sicura. In questo senso, le dichiarazioni del ministro Alfano sono apprezzabili, così come vanno ringraziate le forze dell’ordine per il lavoro svolto e che spesso rischiano l’incolumità fisica per una partita di calcio’.
‘Sotto l’aspetto etico-sportivo bisogna inoltre intervenire in tutte le sedi e in tutte le realtà del calcio europeo per far presente che non è ammissibile e non è concepibile che teppisti violenti, a seguito di una squadra di calcio, possano devastare luoghi simbolo della cultura di interesse mondiale. Ma è inaccettabile anche che per far fronte a questi obiettivi non sempre ci sia unità di intenti, con istituzioni che paiono non collaborare al meglio di fronte al tifo violento e con i club che in questo discorso risultano assenti. E questa forse – conclude l’esponente Pd – è la cosa più grave, perché è il calcio che per primo deve prendersi le proprie responsabilità per arginare fenomeni di questo tipo’.