‘Dopo aver letto che una guida del Touring Club Italiano (per la precisione la Cartovilla di Valencia, edizione 2009) pubblicizzava una catena spagnola di ristoranti che si chiama La mafia se sienta a la mesa – La mafia si siede a tavola – con le colleghe senatrici siciliane Orrù e Padua abbiamo immediatamente presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno’.
Lo afferma in una nota Lucrezia Ricchiuti, senatrice del Pd. ‘A parte la squallida riproposizione dello stereotipo mafia-pizza-pasta, che continua ad affliggere la fama del nostro Paese all’estero (nonostante che i piu’ efficaci e sapienti combattenti contro le mafie siano italiani, soprattutto meridionali), appare infatti davvero paradossale che sia un ente italiano di promozione culturale, qual è il Touring Club, a raccomandare un ristorante con simili connotati – prosegue -. Appresa la notizia dell’interrogazione dalla stampa quotidiana, il Touring Club ha subito inviato una lettera di scuse e promesso di cancellare dalla prossima edizione della guida il riferimento al ‘ristorante dal nome infelice e di pessimo gusto’. Il Touring Club ha però anche precisato che si tratta di un ristorante che sul noto sito web Tripadvisor ha ottime recensioni e che la loro era solo una segnalazione e non una pubblicità. Con le colleghe Orrù e Padua – conclude Ricchiuti – ritireremo quindi l’atto sul Touring Club Italiano e ci occuperemo prontamente di Tripadvisor’.