“I cittadini hanno diritto di
sapere quali saranno le conseguenze della chiusura del Silos.
Cosa accadrà delle persone ora là indegnamente accampate e di
quelli che arriveranno dopo che la struttura sarà sigillata. E’
imbarazzante che il Comune comunichi decisioni di tale impatto
con queste modalità, anche considerate le implicazioni di
sicurezza e non solo che competono ad altri organi”. Lo afferma
la senatrice Tatjana Rojc, dopo che il sindaco di Trieste,
Roberto Dipiazza, ha firmato un’ordinanza per lo sgombero del
Silos.
“I triestini devono sapere se i migranti in arrivo troveranno
un luogo in cui essere accolti o se si replicherà da qualche
altra parte della città o del territorio lo scandalo già visto
al Silos – ha insistito Rojc – Si deve sapere se sempre nuovi
disperati finiranno per accamparsi in qualche altro stabile
abbandonato e andranno a girare nelle strade, senza meta né
assistenza, magari finendo nelle mani di gruppi malavitosi”.
“E’ sconcertante che il sindaco annunci simili provvedimenti –
osserva – senza spiegazioni, senza tener conto delle
preoccupazioni umanitarie degli operatori e trascurando
completamente le altrettanto legittime preoccupazioni degli
abitanti. Bisogna sia reso noto come saranno gestiti i migranti
che vi soggiornano ora, se saranno trasferirti e dove”.


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