“La posizione di Salvini nei confronti della Russia di Putin è talmente
ambigua che addirittura il partito di Marine Le Pen lo ha ‘sfiduciato’ a chiare
lettere. Non è solo questione di un inguardabile accordo politico con il partito di
Putin ma di un atteggiamento che si snoda negli anni e che ha avuto il suo culmine
recente quando Salvini ha riconosciuto la regolarità del voto in Russia. Anche la
Renania nel 1936 è stata annessa al Reich con un referendum popolare, dopo
l’occupazione militare”. Lo afferma la capogruppo Pd nella commissione Politiche
europee del Senato Tatjana ROJC, sulla mozione di sfiducia nei confronti del
vicepremier Matteo Salvini.


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