“Dobbiamo consentire all’Ucraina di
esercitare il diritto alla legittima difesa e di proteggere la
sua popolazione dall’aggressione militare russa. Intanto, non
smetteremo mai di insistere a chiedere di cessare il fuoco, di
mettere fine alle stragi, alle violenze e alle sofferenze di
milioni di civili inermi. Il futuro dell’Europa come soggetto e
progetto è legato a filo doppio al destino dell’Ucraina”. Lo ha
detto la capogruppo Pd in commissione Politiche Ue Tatjana Rojc,
oggi nell’aula del Senato durante la discussione generale sulla
proroga dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed
equipaggiamenti militari all’Ucraina.
Riferendosi alla nuova presidenza degli Stati Uniti, la senatrice
dem ha evidenziato che “la difesa sarà una leva potente che il
governo Usa potrà usare per condizionare la politica europea”,
sottolineando come “significativo che nel discorso inaugurale di
ieri non abbiamo potuto ascoltare neanche una parola sulla guerra
che da tre anni sta devastando l’Ucraina”. “Questa postura è
drammaticamente sbagliata – ha detto Rojc – non si addice davvero
a chi vuole proporsi come leader pacificatore”.