“Viviamo in un mondo che è sempre più multietnico ma delle minoranze del nostro territorio si sa molto poco. Per questo ho ritenuto, anche su invito dei ragazzi di alcuni licei di Roma, di preparare questo incontro con l’obiettivo di capire veramente il quadro generale”. Così a 9colonne la senatrice del Pd Tatjana Rojc, che ha promosso nella Sala Capitolare il convegno “Le minoranze storiche e linguistiche in Italia”. “L’Italia ha varato una legge ormai più di venti anni fa sulla tutela delle minoranze linguistiche e storiche” ricorda Rojc, citando “le tre minoranze storiche costituite dai germanofoni del Trentino Alto Adige, dagli Sloveni del Friuli Venezia Giulia e dai francofoni della Valle d’Aosta, che godono di una tutela particolare in quanto storiche”. Intervenuti il presidente del Comitato nazionale federativo minoranze linguistiche d’Italia Domenico Morelli; l’ambasciatore della Repubblica di Slovenia in Italia, Matjaz Longar che ha affrontato il tema della minoranza italiana in Slovenia, “l’unica minoranza autoctona di italiani – sottolinea la senatrice – che vive fuori dai confini del nostro Paese, importantissima anche per la propria testimonianza culturale”; il senatore Luigi Spagnolli, che ha affrontato il tema dei ladini e dei germanofoni In Trentino Alto Adige. A parlare del Friuli Venezia Giulia invece la stessa senatrice Rojc, che rappresenta la minoranza slovena in Parlamento. “La democrazia è la parola chiave – chiosa la senatrice dem – quando si parla di rappresentanza delle minoranze in Parlamento si parla di alto grado di democrazia, peraltro previsto dai padri costituenti nell’articolo 6 della nostra splendida Costituzione”.
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