“Ancora una volta il Governo fa tutto da solo, non ascolta nessuno e
schiaccia pure lo spazio d’intervento degli Enti locali. Il ministro della Lega che
vuole l’autonomia differenziata vara una riforma che limita pesantemente l’autonomia di
azione delle amministrazioni comunali. Abbiamo fatto l’abitudine al fatto che a
prescindere non si prenda in considerazione alcuno dei nostri emendamenti, ma potevano
essere prese in considerazione almeno le richieste dei sindaci e degli amministratori
locali che conoscono il loro territorio certo meglio del Mit. Si limitano la
possibilità dei Comuni di intervenire sulla gestione della mobilità urbana e della
viabilità stradale, rendendo complessa l’applicazione di misure come Città 30”. Lo
dichiara la senatrice Tatjana Rojc (Pd), dopo che il nuovo codice della strada è
divenuto legge con il voto della maggioranza nell’aula di Palazzo Madama.


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