“Secondo le stime, ogni anno nell’UE si perdono mille miliardi di euro di gettito a causa della frode e dell’elusione fiscale e 177 miliardi di euro di solo gettito IVA sono stati persi nel 2012 in ragione della non conformità o della mancata riscossione. Questa è una vera e propria voragine, che ogni anno inghiotte un pezzo di welfare dei Paesi membri e provoca povertà, disuguaglianza ed un progressivo allargamento della forbice sociale’. Lo afferma il capogruppo del Pd in Commissione Finanze del Senato Gianluca Rossi che sottolinea: ‘Vanno pertanto costruite politiche efficaci per arginare questo fenomeno e l’audizione del prossimo 12 marzo del Vice Ministro Casero in Commissione finanze del Senato è un elemento importante di questo percorso. Il Parlamento sarà infatti messo nella condizione di conoscere i dettagli di importanti accordi sottoscritti dal governo che eviteranno, tra l’altro, che si ripetano nuove ‘liste Falciani’. Rossi prosegue: “Da un lato, l’Italia deve ritrovare la spinta che la fece fondatrice dell’Unione Europea e promuovere una politica fiscale comune, dall’altro lato si deve continuare a percorrere la strada dei trattati bilaterali con tutti quei paesi iscritti nella black list, ossia i paradisi fiscali”. ‘Secondo la London School of Economics, le ricchezze esportate in Svizzera dagli italiani – spiega il parlamentare democratico -sarebbero state, nel 2013, pari a 120 miliardi di euro, l’80% dei quali sarebbe frutto di evasione fiscale: in questo senso l’accordo con la Svizzera che il Governo ha concluso, unitamente alla Voluntary Disclosure, consentirà l’emersione di somme finora nascoste al fisco. Vanno in questo senso anche gli accordi con Liechtenstein e Stato Vaticano: con l’ottica – conclude Rossi – di sradicare una volta per tutte il segreto bancario”.

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