“La legge di stabilità approvata oggi in prima lettura contiene scelte importanti in materia di politiche sociali, proposte dal PD: la seconda casa affittata con canone concordato gode di uno sgravio IMU del 25%, agevola il comodato d’uso sanando in parte il discrimine tra coppie di fatto e sposate nel pagamento dell’ IMU e rende più difficile l’affitto in nero. I comuni saranno interamente compensati per l’abolizione dell’IMU, non mettendo quindi a rischio i propri bilanci anche grazie ad importanti misure a salvaguardia dei regolamenti tributari dei comuni”. Così il senatore del partito democratico Gianluca Rossi, capogruppo in commissione finanze e tesoro, commenta l’approvazione in prima lettura al Senato della legge di stabilità e prosegue: “questa importante operazione raggiunge due obiettivi: abbassa la pressione fiscale sul cittadino, oltre che sulle imprese, mantenendo al sicuro gli enti locali e consentendo loro di garantire una parte rilevante di welfare locale. Per mettere a sistema il rapporto tra cittadino ed autonomie locali – prosegue Rossi – manca ancora un importante tassello: la soluzione del problema delle ex province, ora aree vaste: è fondamentale, in questo quadro, infatti superare il vuoto normativo che mette a repentaglio un’importante funzione, quella svolta dalla polizia provinciale, di cui è necessaria anche la salvaguardia professionale”. Il senatore conclude con un appello: “Il Governo deve quindi farsi carico nel passaggio alla Camera, come annunciato, di approntare una soluzione organica e definitiva, che eviti lo smembramento del corpo ed esuberi del personale necessario”.

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