“Ogni azione rivolta al contrasto dell’evasione e frode fiscale deve essere perseguita con una determinazione inflessibile, soprattutto nel nostro Paese dove sono alcune delle criticità più serie: questo dovrebbe essere l’animo di misure come il reverse charge e lo split payment”. Così il senatore del Partito Democratico Gianluca Rossi, capogruppo in commissione finanze a Palazzo Madama, nel commentare la risposta ricevuta dal Viceministro Casero all’interrogazione di cui è firmatario insieme al Senatore Stefano Vaccari.
“Tuttavia – prosegue Rossi – permangono quei dubbi che hanno portato la Commissione Europea alla sospensione del proprio giudizio: sia in ordine alla compatibilità con la direttiva IVA, sia in ragione delle procedure di infrazione in capo all’Italia per alcuni meccanismi di rimborso dell’IVA. Il quadro rappresentato dal Governo in Commissione – sottolinea Rossi – dimostra la validità delle ragioni tese all’introduzione del provvedimento. Per evitare, però, che ciò si ripercuota su tutte le imprese, intaccando la garanzia della liquidità necessaria, dobbiamo trovare il modo di assicurare procedure e tempi dei rimborsi assolutamente certi, rapidi e senza ulteriori gravami burocratici”, conclude il senatore Pd.
“Tuttavia – prosegue Rossi – permangono quei dubbi che hanno portato la Commissione Europea alla sospensione del proprio giudizio: sia in ordine alla compatibilità con la direttiva IVA, sia in ragione delle procedure di infrazione in capo all’Italia per alcuni meccanismi di rimborso dell’IVA. Il quadro rappresentato dal Governo in Commissione – sottolinea Rossi – dimostra la validità delle ragioni tese all’introduzione del provvedimento. Per evitare, però, che ciò si ripercuota su tutte le imprese, intaccando la garanzia della liquidità necessaria, dobbiamo trovare il modo di assicurare procedure e tempi dei rimborsi assolutamente certi, rapidi e senza ulteriori gravami burocratici”, conclude il senatore Pd.