“L’argomento è quotidianamente trattato e percorso, di particolare
rilievo è l’applicazione dell’intelligenza artificiale nel settore della giustizia,
ovvero dove si prendono decisioni che interessano i singoli cittadini, ma anche la
collettività e la pubblica amministrazione”. Così Anna Rossomando, vicepresidente del
Senato, che oggi a Palazzo Madama ha promosso la presentazione del volume “Decidere con
l’IA” di Amedeo Santosuosso e Giovanni Sartor. “Il passaggio molto delicato è tra
l’impiego di una tecnica, della quale ovviamente non si potrà fare a meno e il momento
decisionale – sottolinea l’esponente Dem – quindi quanti e dove sono i confini tra la
tecnica, quella che un tempo chiamavamo la ‘macchina’ ma che ormai è una macchina
immateriale e l’apporto umano. La questione non è di poco conto, in quanto ha a che
vedere con la democrazia delle nostre comunità e del nostro vivere. Intanto è
importante sapere, conoscere e poi ovviamente agire”. Rossomando infine rileva: “La
sede della politica è quella dove si agisce, ma siamo purtroppo fermi sul provvedimento
del governo, che intendeva stabilire alcuni paletti e sul quale abbiamo dato importanti
contributi come opposizione perché vi erano molte parti incomplete. Un testo che si è
‘arenato sulla spiaggia’, pare che non ci siano le risorse mentre sarebbe importante
che proseguisse il suo iter, e che soprattutto si arricchisse di quegli apporti che noi
consideriamo indispensabili” conclude la vicepresidente del Senato.


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