“La norma inserita in manovra sull’estinzione del processo in caso di omesso o parziale pagamento del contributo unificato svela come la maggioranza di centrodestra pensi a una giustizia per censo. Un provvedimento che rischia di ostacolare gravemente il diritto di ogni cittadino di agire in giudizio a tutela dei propri diritti e di scaricare oltretutto sugli avvocati la responsabilità di dover sostenere il costo del contributo per evitare l’estinzione del processo. Per questo motivo presentiamo un emendamento soppressivo della norma sul contributo unificato. L’accesso alla tutela dei diritti non può essere monetizzato, oltretutto a discapito di chi ha meno possibilità. Vedremo se la maggioranza si dimostrerà sensibile non soltanto alle nostre sollecitazioni ma anche a quelle delle associazioni degli avvocati che hanno già espresso in ogni modo la loro contrarietà a questa ingiusta previsione”.

Lo ha detto la vicepresidente dem del Senato, Anna Rossomando, intervenendo al Congresso dell’Unione Nazionale delle Camere civili in corso a Napoli.


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