”Vogliamo una struttura forte non dove conta la fedeltà al capo, mai più un congresso dove si vota non appena è iniziata la discussione”. Così dal palco la senatrice Anna Rossomando che intervenendo all’iniziativa ‘Cambia il PD, cambia il Piemonte’ ha sottolineato come ”il problema non sono le correnti se espressione di pensiero e pluralismo, ma le cordate personali”. ”Quando si parla di unità lo si fa per discutere e confrontarsi perché un partito ha bisogno del pluralismo e del confronto sulle idee – ha aggiunto – il PD non può essere solo quello degli eletti e per questo dobbiamo ripensarlo. Il momento è serio per il Paese, e’ il momento per fare passi avanti e di aprire le porte a chi vuole esserci”


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