“Quest’anno il Giorno della Memoria arriva in un contesto che vede in Europa gli episodi di antisemitismo moltiplicati esponenzialmente e l’Italia è uno dei paesi dove si sono registrati più casi: dall’intensificazione dell’antisemitismo sui social, veicolo di diffusione di pregiudizi vecchi e nuovi nei confronti degli ebrei, dove solo nell’ultimo anno sono stati pubblicati 268 mila post, fino agli atti di antisemitismo nella vita reale, oltre 750 nell’ultimo anno. Se per anni abbiamo individuato nella non sottovalutazione degli episodi di antisemitismo la direttrice principale del ricordo e della memoria, oggi non sottovalutare non basta più, serve un impegno fermo delle istituzioni nel censurare ogni forma di distorsione e banalizzazione della Shoah, promuoverne la conoscenza e lo studio e battersi contro ogni forma di odio e discriminazione”. Lo scrive sui social la vicepresidente dem del Senato, Anna Rossomando.
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