DIfendiamo scelta parlamentari Dem che ha consentito ok a primo ddl
“Voglio spendere ancora qualche parola per tornare sul ‘basta autogol’ col quale tanti media hanno titolato ieri e oggi, e da alcuni in parte travisato”. Così Francesco Russo, senatore del Partito Democratico, della presidenza del gruppo, che è stato ieri estensore e promotore della lettera firmata da più di 70 colleghi di palazzo Madama.
“Basta autogol – spiega il senatore – significa per noi più orgoglio e più coraggio nel difendere la posizione dei parlamentari dem che hanno negato al Pdl il blocco per tre giorni del Parlamento, concedendo soltanto lo spazio legittimo di qualche ora di sospensione. Scelta impegnativa ma che ha permesso di far decantare le tensioni e di approvare nella giornata di ieri il primo importante passaggio parlamentare delle riforme costituzionali ed elettorali. Basta autogol deve essere un invito a tutto il Partito Democratico – e ci ha fatto piacere vederlo raccolto in primis dal segretario Epifani – a valorizzare (senza cedere alla tentazione di prenderne talora le distanze), la scelta di appoggiare il governo Letta come l’unica scelta oggi possibile per affrontare la drammatica crisi economica e di tornare a votare con una più efficiente architettura istituzionale e una legge elettorale diversa dal porcellum “.
“Basta autogol – conclude Russo – è il richiamo ad una maggiore unità e coesione nel Partito in vista di un congresso chiamato ad essere in qualche modo ‘costituente’. Ci teniamo a sottolineare che le firme raccolte al Senato appartengono a tutte le anime del partito e per questo ci sentiamo di rinnovare l’invito a mettere da parte divisioni, rottamazioni e vuoti correntismi. È un tempo che deve vederci tutti impegnati nella ‘rigenerazione’ del PD, quel magnifico progetto che oggi in particolare le nuove generazioni democratiche a Roma e sui territori sono chiamate a portare a compimento”.
“Basta autogol – spiega il senatore – significa per noi più orgoglio e più coraggio nel difendere la posizione dei parlamentari dem che hanno negato al Pdl il blocco per tre giorni del Parlamento, concedendo soltanto lo spazio legittimo di qualche ora di sospensione. Scelta impegnativa ma che ha permesso di far decantare le tensioni e di approvare nella giornata di ieri il primo importante passaggio parlamentare delle riforme costituzionali ed elettorali. Basta autogol deve essere un invito a tutto il Partito Democratico – e ci ha fatto piacere vederlo raccolto in primis dal segretario Epifani – a valorizzare (senza cedere alla tentazione di prenderne talora le distanze), la scelta di appoggiare il governo Letta come l’unica scelta oggi possibile per affrontare la drammatica crisi economica e di tornare a votare con una più efficiente architettura istituzionale e una legge elettorale diversa dal porcellum “.
“Basta autogol – conclude Russo – è il richiamo ad una maggiore unità e coesione nel Partito in vista di un congresso chiamato ad essere in qualche modo ‘costituente’. Ci teniamo a sottolineare che le firme raccolte al Senato appartengono a tutte le anime del partito e per questo ci sentiamo di rinnovare l’invito a mettere da parte divisioni, rottamazioni e vuoti correntismi. È un tempo che deve vederci tutti impegnati nella ‘rigenerazione’ del PD, quel magnifico progetto che oggi in particolare le nuove generazioni democratiche a Roma e sui territori sono chiamate a portare a compimento”.