Anche il decreto ‘agricoltura 2.0’ è merito del lavoro durato un anno
‘Dopo un anno di lavoro e di confronto tra i diversi gruppi parlamentari e il Governo, il collegato Agricoltura sarà presto calendarizzato in Aula. Esso prevede il rafforzamento dell’operatività della rete del lavoro agricolo di qualità, la delega al governo sul riordino della normativa agricola e sulla razionalizzazione degli enti vigilati dal Mipaaf, la delega per il riordino in materia di pesca e acquacoltura e del relativo nuovo regime di sanzioni tra cui quella di depenalizzare le sanzioni per la pesca sottotaglia’. Lo afferma in una nota il senatore del Pd Roberto Ruta.
‘Tra le altre cose – continua – sono previsti interventi per rafforzare l’operatività di Isa spa (Istituto per lo sviluppo agroalimentare), interventi sul piano delle semplificazioni e della lotta alla burocrazia in sintonia con le norme di ‘agricoltura 2.0’ con cui si raggiungono vari obiettivi, tra cui il pagamento anticipato fondi europei a giugno 2015, integrazione fascicolo aziendale, piano di coltivazione e quaderno di campagna, anagrafe unica delle aziende agricole: ‘sincronizzazione’ dei sistemi regionali con il sian (sistema informativo agricolo nazionale), banca dati unica dei certificati da presentare a carico del produttore, domanda unificata (unica domanda di aiuto dal 2016) e infine il sistema informativo integrato stato-regioni. Il lavoro svolto sta contribuendo in modo importante anche a creare nuovi posti di lavoro, come dimostrano i 57mila nuovi occupati in agricoltura del 2014: per questo – conclude Ruta – il rafforzamento dell’operatività della rete del lavoro agricolo di qualità è un punto qualificante del collegato agricolo che abbiamo approvato in commissione’.
‘Tra le altre cose – continua – sono previsti interventi per rafforzare l’operatività di Isa spa (Istituto per lo sviluppo agroalimentare), interventi sul piano delle semplificazioni e della lotta alla burocrazia in sintonia con le norme di ‘agricoltura 2.0’ con cui si raggiungono vari obiettivi, tra cui il pagamento anticipato fondi europei a giugno 2015, integrazione fascicolo aziendale, piano di coltivazione e quaderno di campagna, anagrafe unica delle aziende agricole: ‘sincronizzazione’ dei sistemi regionali con il sian (sistema informativo agricolo nazionale), banca dati unica dei certificati da presentare a carico del produttore, domanda unificata (unica domanda di aiuto dal 2016) e infine il sistema informativo integrato stato-regioni. Il lavoro svolto sta contribuendo in modo importante anche a creare nuovi posti di lavoro, come dimostrano i 57mila nuovi occupati in agricoltura del 2014: per questo – conclude Ruta – il rafforzamento dell’operatività della rete del lavoro agricolo di qualità è un punto qualificante del collegato agricolo che abbiamo approvato in commissione’.