“La riduzione del carico fiscale comincia a diventare realtà. Anche in Veneto. Sono 328 milioni di euro le tasse che i veneti non pagheranno il 16 giugno, grazie al taglio della TASI e dell’IMU agricola”.
Ad annunciarlo è il senatore democratico Giorgio Santini, capogruppo PD in Commissione Bilancio al Senato che ha seguito da vicino proprio quella legge di stabilità che oggi consente ai veneti di affrontare con maggiore serenità la scadenza del 16 giugno.
“Non ci saranno contestuali tagli ai comuni che riceveranno dallo Stato l’equivalente del mancato gettito.”
“Quasi 300 milioni di meno tasse grazie alla TASI – spiega Santini – e 28 milioni di risparmi grazie all’abolizione dell’IMU agricola. Buone notizie per i Veneti: siamo finalmente di fronte ad un governo che, nonostante le difficoltà di bilancio e la difficile congiuntura nazionale sta affrontando la questione fiscale che pesa da anni in Veneto. In media un lavoratore dipendente risparmierà 174 euro. Un pensionato risparmierà 172 euro ed un lavoratore autonomo beneficerà di un risparmio di 205 euro.”
“Il 2015 è stato l’anno in cui il PIL italiano, seppur lentamente, ha ricominciato a crescere, – conclude Santini – il 2016 dovrà essere l’anno della ripresa consolidata. Le riforme, dal Jobs Act alla riforma della Costituzione, passando per il superamento del patto di stabilità, contribuiscono a delineare una prospettiva di crescita, che passa attraverso anche al taglio concreto delle tasse”.


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