“Finalmente, dopo tanti rinvii la Commissione parlamentare per le questioni regionali per la consultazione delle autonomie territoriali ha eletto il Presidente. Sotto l’aspetto delle procedure è’ un passaggio fondamentale. Finalmente la Commissione potrà cominciare al lavorare concretamente. In questa Commissione vengono prese in considerazione e valutate le richieste di Autonomia avanzate dalle Regioni. Quindi anche quelle fatte da Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna che chiedono da mesi una risposta dal Governo”. Lo dice la senatrice del Pd Daniela Sbrollini che aggiunge: “Di rinvio in rinvio finalmente si è arrivati alla elezione della Deputata Emanuela Corda, Grillina di Cagliari, mentre il Pd ha eletto il vicepresidente nella persona del Deputato Davide Gariglio, torinese. Temo che il Veneto debba aspettare ancora. Eleggendo a Presidente di questa Commissione, dopo otto (!!) mesi dall’insediamento, un’esponente grillina, mi pare evidente che la maggioranza voglia rallentare ancora di più le risposte sulla autonomia.
Una cosa posso assicurare. Come componente di questa Commissione lavorerò per portare avanti la richiesta di autonomia che i cittadini hanno rivendicato con il risultato del referendum. Nell’alveo tracciato dall’articolo 116 Costituzione che proprio il Centrosinistra nel 2001 volle introdurre, dobbiamo lavorare per una sana e seria Autonomia che dia al Veneto tutte le possibilità di assunzione di responsabilità su molti temi senza ovviamente far venire meno la coesione nazionale. Mi permetto però di sottolineare una questione che non può essere soffocata dal dibattito politico-mediatico sulle Autonomie regionali e che deve transitare per la Commissione Bicamerale. Parlo di una migliore definizione del ruolo delle Provincie e degli enti locali più vicini ai cittadini: si tratta ovviamente dei comuni”.


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