“Abbiamo incontrato i referenti di Enel per affrontare la questione della ripetuta e prolungata interruzione dell’approvvigionamento di energia sull’Appennino tosco-emiliano a causa delle copiose nevicate e del forte vento, capitate a novembre e tra l’11 e il 13 dicembre scorso. Gli eventi climatici estremi non possono essere più considerati eccezionali e per questo abbiamo incontrato Giuseppe Amoroso, responsabile esercizio e manutenzione infrastrutture e reti Italia e Giuseppe Meduri Responsabile Affari Istituzionali Italia”.  Lo dicono i senatori del Pd Stefano Vaccari, Leana Pignedoli e Giorgio Pagliari, presenti all’incontro.
“Abbiamo chiesto chiarimenti sui disservizi – spiegano i tre senatori dem –  per evitare che si ripeta quanto è avvenuto a novembre e a dicembre, quando alcuni paesi  della montagna emiliana sono rimasti senza corrente addirittura per 48 ore. I referenti di Enel ci hanno illustrato i piani già avviati e gli investimenti in atto per realizzare un progetto di ‘resilienza’, al fine di affrontare emergenze che diventano sempre più frequenti e preoccupanti. Il progetto prevede il rinnovo delle linee elettriche, con impianti di nuova generazione per affrontare la forza di questi eventi climatici e la manutenzione delle fasce di rispetto delle linee. Abbiamo chiesto ad Enel di fornirci i dettagli e la tempistica degli interventi previsti e ribadito che le criticità vissute in montagna non sono più tollerabili. Serve un piano di emergenza che tenga conto delle specificità e della morfologia dei territori di montagna, con presidi locali di gruppi elettrogeni e personale, vicini alle zone più difficili da raggiungere in caso di forti nevicate. Abbiamo inoltre chiesto che il confronto prosegua in modo costante con i sindaci e le autorità locali”.


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