Le associazioni dei produttori oggi audite in commissione Agricoltura
Oggi in commissione agricoltura al Senato si è tenuta un’importante audizione sulla tutela della denominazione del vino Lambrusco, promossa dalla vicepresidente della commissione Leana Pignedoli.
‘La produzione di Lambrusco certificato DOP e IGP nel 2014 è stata di 180.137.867 bottiglie delle quali il 63% destinate all’export; il valore complessivo ammonta a euro 570.409.389 ed è in crescita l’export. Questi vini sono frutto di processi difficili di miglioramento delle qualità dei prodotti che hanno saputo conquistare segmenti importanti di mercato estero. In qualità di parlamentari vogliamo sostenere la battaglia che i nostri rappresentanti in Europa stanno conducendo affinché non vi sia una liberalizzazione che vanificherebbe gli sforzi di distintività, di capacità di fare sistema, che le nostre aziende produttrici hanno realizzato’. Ad affermarlo sono i senatori del Pd Leana Pignedoli , Stefano Vaccari e Giorgio Pagliari che proseguono: ‘le province di Modena, Reggio Emilia, Parma, Bologna, Mantova, rappresentano una denominazione nei fatti per questo il Pd si sta attivando a vari livelli per scongiurare i timori dei produttori di lambrusco’. ‘Dopo l’audizione di quest’oggi – sottolineano i senatori del Pd – abbiamo chiesto di prevedere a stretto giro una presa di posizione formale della commissione agricoltura del Senato, che sia di sostegno al Governo per le iniziative che vorrà attivare. Vogliamo infatti ricordare che questa battaglia non è solo del Lambrusco, ma di molte produzioni agricole in tutta Italia, importante per l’economia del nostro Paese, in cui i prodotti di origine controllata sono i più numerosi in Europa’.
‘La produzione di Lambrusco certificato DOP e IGP nel 2014 è stata di 180.137.867 bottiglie delle quali il 63% destinate all’export; il valore complessivo ammonta a euro 570.409.389 ed è in crescita l’export. Questi vini sono frutto di processi difficili di miglioramento delle qualità dei prodotti che hanno saputo conquistare segmenti importanti di mercato estero. In qualità di parlamentari vogliamo sostenere la battaglia che i nostri rappresentanti in Europa stanno conducendo affinché non vi sia una liberalizzazione che vanificherebbe gli sforzi di distintività, di capacità di fare sistema, che le nostre aziende produttrici hanno realizzato’. Ad affermarlo sono i senatori del Pd Leana Pignedoli , Stefano Vaccari e Giorgio Pagliari che proseguono: ‘le province di Modena, Reggio Emilia, Parma, Bologna, Mantova, rappresentano una denominazione nei fatti per questo il Pd si sta attivando a vari livelli per scongiurare i timori dei produttori di lambrusco’. ‘Dopo l’audizione di quest’oggi – sottolineano i senatori del Pd – abbiamo chiesto di prevedere a stretto giro una presa di posizione formale della commissione agricoltura del Senato, che sia di sostegno al Governo per le iniziative che vorrà attivare. Vogliamo infatti ricordare che questa battaglia non è solo del Lambrusco, ma di molte produzioni agricole in tutta Italia, importante per l’economia del nostro Paese, in cui i prodotti di origine controllata sono i più numerosi in Europa’.