Nel maxi-emendamento del Governo alla legge di stabilità è stato approvato un pacchetto di misure (dal comma 227 al comma 252) a favore dei cittadini e delle imprese per la ricostruzione dopo il sisma che ha colpito l’Emilia-Romagna tra il 20 e il 29 maggio 2012.
I senatori del Pd eletti in Emilia-Romagna Bertuzzi, Broglia, Collina, Ghedini, Idem, Lo Giudice, Migliavacca, Pagliari, Pignedoli, Puglisi, Sangalli e Vaccari sottolineano come si tratti ‘di un risultato straordinario, ottenuto grazie al lavoro svoloto di concenrto con il presidente Errani, in un momento particolarmente delicato per il Paese e che, finalmente, fornisce risposte concrete a problemi e questioni che la Regione, gli enti locali, le imprese, i cittadini emiliani avevano posto da tempo, completando un quadro definito solo parzialmente al l’indomani del sisma’.
Questi i principali risultati ottenuti, a valere per la gran parte sulle risorse già stanziate con il Dlgs 174 del 2012:
– Allentamento del patto di stabilità dei comuni colpiti per 20,5 milioni di euro sul 2014 e di 10 milioni per la regione Emilia Romagna;
– Sospensione, per il 2014, del pagamento dei mutui da parte dei Comuni verso la Cassa Depositi e Prestiti per 12,1 milioni di euro;
– Riconoscimento dei danni anche per i cittadini residenti nei comuni limitrofi o a chi non ha la residenza anagrafica o risiede all’estero;
– Riconoscimento del danno ai beni mobili strumentali, ai costi di delocalizzazione ed alle scorte di magazzino per le imprese;
– Proroga fino al 31/12/2014 della possibilità delle imprese agricole zootecniche e casearee di aver accesso al credito ed agli aiuti;
– Proroga al 2015 della possibilità di assunzione di personale a tempo determinato per far fronte all’emergenza dei comuni;
– Possibilità di usufruire del contributo, attraverso i piani della ricostruzione, in caso di demolizione dell’edificio danneggiato, anche per acquistare immobili già edificati sia per l’edilizia residenziale che produttiva che commerciale;
– Possibilità di utilizzare fino al 30 per cento del contributo ottenuto per l’acquisto di terreni
– Possibilità di cedere a terzi la ricostruzione degli immobili da parte di proprietari che non intendono ricostruire
– Fino a tre milioni di euro a disposizione del commissario per risarcire gli interessi dei mutui accesi dai privati nel 2012.
– Possibilità di firma di un solo condomino delegato, o dell’amministratore di condominio, per il recupero dell’edificio danneggiato
‘Rimangono ancora aperte due questioni – dicono i senatori del Pd eletti in Emilia Romagna – che in accordo con il Governo abbiamo deciso di non affrontare nella legge di stabilità, ma sul decreto delle amministrazioni locali, in discussione nei prossimi giorni sempre al Senato, in modo tale che siano immediatamente esecutivi. Si tratta di tre punti decisivi per le nostre imprese e i Comuni: la possibilità per tutte le imprese che hanno contratto un mutuo nel 2012, sia per la ricostruzione sia per il pagamento delle imposte, di posticipare fino al 2017 la restituzione della prima rata. E ancora la deroga al patto di stabilità per i fondi destinati alla ricostruzione delle città di Bologna, Modena e Reggio. Infine, chiederemo per i comuni del cratere lo stop alla spending review anche per il 2014’.