“È ora che il PD metta fine a ogni ambiguità circa il proprio atteggiamento nei confronti del governo Gentiloni, assumendo sino in fondo l’impegno a sostenerlo e considerandolo non come una parentesi accidentale, ma come un’opportunità/necessità per fare ciò che all’Italia serve, ora. Considerare il governo in carica come un impiccio del quale liberarsi prima possibile per correre ad elezioni è stato l’errore più grave che in molti abbiamo commesso all’indomani della sconfitta referendaria. Rispetto a questo errore è necessario segnare con nettezza uno spartiacque di responsabilità, che deve diventare patrimonio comune di tutto il partito, mettendo il governo e la legislatura al riparo dalle tensioni congressuali e da possibili “incidenti” e trappole parlamentari. Su questo punto, un patto esplicito tra i candidati alla leadership democratica sarebbe un passo importante non solo per gli iscritti e i militanti del PD, ma per la maggioranza degli italiani, che oggi chiede una stagione di stabilità operosa”. Lo affermano in una nota i senatori del Pd Daniele Borioli, Rosaria Capacchione, Valeria Cardinali, Camilla Fabbri, Salvatore Tomaselli, Stefano Vaccari.


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