‘La nuova formulazione del disegno di legge sul negazionismo pur mantenendo alcuni profili di possibile ambiguità recepisce molte delle obiezioni che avevamo espresso sui gravissimi rischi di scivolare nel reato di opinione, che ora è ben distinto da quello di istigazione a compiere un reato.
È quanto affermano in una nota i senatori del Partito democratico Francesco Russo, Paolo Corsini, Gianpiero Dalla Zuanna, Emma Fattorini e Miguel Gotor.

‘Anche in qualità di studiosi avevamo da subito manifestato il timore che ci fossero delle limitazioni nella ricerca storica ma ci sembra positivo che con l’aggravante all’articolo 3 della legge Reale, nel testo di legge definitivo sia ora specificato che resta punibile solo la conclamata, verificabile pubblica istigazione’ concludono i senatori pd.

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