‘L’accordo su Whirlpool firmato ieri premia la capacità del Governo e l’impegno del Parlamento nel collegare le esigenze dell’azienda a quelle delle lavoratrici e dei lavoratori, e risolvere una vertenza che poneva a rischio migliaia di posti con la chiusura dello stabilimento di Caserta e la riduzione o spostamento di altri presenti sul territorio nazionale’. Lo dichiarano le senatrici del Pd Nicoletta Favero e Patrizia Manassero.
‘La soluzione positiva – proseguono Favero e Manassero – è frutto di una paziente mediazione tra azienda e sindacati da parte del ministro Guidi che in pochi mesi ha saputo trovare rimedi dove sembrava non ce ne fossero, al punto che Whirlpool investirà 513 milioni nei prossimi tre anni. Il piano iniziale era in contrasto con l’immagine di questa grande multinazionale, ma poi è intervenuto un mutamento su cui ha certamente pesato il programma di riforme posto in campo dall’esecutivo e dal Parlamento, a partire dal Jobs Act. L’effetto, come sottolineato dal premier Renzi, è che l’Italia è oggi un Paese solido, in grado di garantire sia imprese che lavoratori. Intanto godiamoci un successo per l’intero Paese, poiché sono state scongiurate tutte le ipotesi negative per gli stabilimenti Whirlpool in Italia. In particolare, vista l’attenzione ricevuta dall’impianto di Carinaro in Campania, è bene sottolineare che anche quello di None in Piemonte viene mantenuto. Un bel risultato visto anche che i 45 posti relativi a quel sito – concludono le senatrici Pd – rappresentano lavoratori dediti alla ricerca e all’innovazione’.
‘La soluzione positiva – proseguono Favero e Manassero – è frutto di una paziente mediazione tra azienda e sindacati da parte del ministro Guidi che in pochi mesi ha saputo trovare rimedi dove sembrava non ce ne fossero, al punto che Whirlpool investirà 513 milioni nei prossimi tre anni. Il piano iniziale era in contrasto con l’immagine di questa grande multinazionale, ma poi è intervenuto un mutamento su cui ha certamente pesato il programma di riforme posto in campo dall’esecutivo e dal Parlamento, a partire dal Jobs Act. L’effetto, come sottolineato dal premier Renzi, è che l’Italia è oggi un Paese solido, in grado di garantire sia imprese che lavoratori. Intanto godiamoci un successo per l’intero Paese, poiché sono state scongiurate tutte le ipotesi negative per gli stabilimenti Whirlpool in Italia. In particolare, vista l’attenzione ricevuta dall’impianto di Carinaro in Campania, è bene sottolineare che anche quello di None in Piemonte viene mantenuto. Un bel risultato visto anche che i 45 posti relativi a quel sito – concludono le senatrici Pd – rappresentano lavoratori dediti alla ricerca e all’innovazione’.