“In occasione della Giornata dell’Indipendenza della Georgia, mentre
migliaia di cittadini georgiani manifestano pacificamente per la democrazia e la
libertà, le opposizioni italiane, sia alla Camera che al Senato, hanno presentato una
mozione che condanna fermamente le gravi violazioni dei diritti umani in atto nel
Paese. La repressione violenta contro manifestanti pacifici, oppositori politici e
giornalisti da parte delle autorità autoproclamate del partito Sogno georgiano
rappresenta un inaccettabile passo indietro per la democrazia. È doveroso che l’Italia
e l’Unione europea prendano posizione con forza”. Così la deputata dem Lia Quartapelle,
vicepresidente della Commissione Esteri e il senatore Pd Filippo Sensi.
“La mozione presentata – proseguono gli esponenti democratici – non riconosce la
legittimità delle autorità insediatesi in seguito alle elezioni irregolari del 26
ottobre 2024 e ribadisce il riconoscimento di Salome Zourabichvili come presidente
legittima della Georgia. Inoltre, invita il Consiglio Europeo e il governo italiano a
imporre sanzioni personali e mirate nei confronti dell’oligarca Bidzina Ivanishvili.
Chiediamo nuove elezioni parlamentari come unica via d’uscita dalla crisi politica e
costituzionale in atto e il pieno sostegno alla società civile georgiana, baluardo dei
valori democratici ed europei del Paese. La mozione – concludono Quartapelle e Sensi –
denuncia anche la sospensione del mandato di 49 deputati dell’opposizione, il rifiuto
dei fondi europei fino al 2028 e la crescente influenza della Russia nelle decisioni
del governo di Tbilisi. L’Europa non può restare in silenzio davanti a un simile
regresso. È il momento di difendere con determinazione chi lotta per la libertà e per
un futuro europeo”.