Il partito democratico in Senato si fa portavoce di amministratori locali e sindaci in materia di GIUSTIZIA. Mette sul tavolo due proposte di legge. Una riguarda la modifica della legge Severino che riguarda la sospensione dei sindaci dopo il primo grado di giudizio, l’altra la responsabilità politica, amministrativa ed erariale dei sindaci per i reati omissivi impropri. Le due pdl sono state presentate in una conferenza stampa con i capigruppo di Camera e Senato, Debora Serracchiani e Simona Malpessi e con i senatori dem Anna Rossomando e Dario Parrini che assicurano “su questi due testi si può aprire una discussione, non son scritti nella pietra”. “Sono due profili distinti – spiega Rossomando – uno riguarda i cosiddetti reati omissivi in proprio ovvero quelle condotte per cui rispondono i sindaci come figura di garanzia, fattispecie quelle più colpose: dalla persona che rimane sotto un tunnel, perché si è allagato alla bambina che si è schiacciata il dito. Quest ddl, partendo dal testo già nella riforma del Tuel che poi non è mai arrivato in Cdm nella legislatura precdente, distinge la responsabilità politica e di indirizzo, dalle responsabilità tecniche e amministrative, quindi non interviene direttamente sulla norma penale ma su suoi presupposti”. “La seconda – prosegue Rossomando – interviene in modo specifico sulla legge Severino, sulla quale c’era la necessità di fare un tagliando entrata in vigore nel 2012. Noi proponiamo che non sia più possibile la sospensione dalla carica per gli amministratori se la condanna non è definitiva escludendo i reati di più grave allarme sociale”. L’iter dei due provvedimenti potrebbe iniziare “in prima commissione – spiega Parrini – il pd ha indicato tra le sue priorità i due ddl. Ci auguriamo di registrare consenso da parte di tutte le forze politiche visto che molte si sono espresse in favore di norme di questo tipo e anche di avere tempi celeri di esame in commissione per poter licenziare presto una norma di senso compiuto”. Riguardo alla possibilità di trovare convergenze politiche Parrini afferma “Non abbiamo ancora iniziato nel merito la discussione, però ricordo alcuni pezzi della discussione della scorsa legislatura mi stupirei del contrario”.

Le due proposte di legge sugli amministratori locali sono frutto di “un lavoro in continuità con la scorsa legislatura”, sottolinea la capogruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani. “Non c’è improvvisazione alcuna. – aggiunge – Mi appello a questo governo affinchè, a fronte dei movimenti scomposti a cui abbiamo assistito, dia attuazione alla riforma Cartabia. I sindaci chiedono giustamente un intervento, ci auguriamo che il governo ci ascolti e lo diremo al ministro Nordio quando verrà in Commissione GIUSTIZIA per le sue linee programmatiche”. Sulla manovra Serracchiani si dice preoccupata, “ci sono stati tagli fortissimi. Se questo è ciò che ci aspetta, allora il Pd farà opposizione dura e determinata: la GIUSTIZIA non diventi terreno di battaglia politica ma si guardi all’interesse delle persone”. Sulla stessa linea la capogruppo in Senato Simona Malpezzi, “Avevamo lavorato nella scorsa legislatura ad un pacchetto di misure per tutelare il lavoro dei sindaci. – ricorda – La fine anticipata della legislatura ne ha impedito l’approvazione. La richiesta in questo senso era forte da parte dei sindaci e l’assemblea dell’Anci della scorsa settimana lo testimonia. I nostri disegni di legge sono due tasselli importarti che se approvati permetteranno ai sindaci di svolgere il loro lavoro in maggiore sicurezza. Si tratta di testi che possono essere migliorati dal lavoro parlamentare perché credo che la questione che pongono sia una necessità politica che è condivisa in modo trasversale”.

 

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Malpezzi: "Modifica Severino, tema sia più trasversale possibile"
Parrini: "No ad abolizione Severino, si a modifica"