L’Aula del Senato ha approvato l’articolo 16 del DDL 783 stabilendo che i benefici fiscali delle ristrutturazioni edilizie sono estesi, per una spesa rendicontabile massima di 10.000 euro, anche all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe A+ destinati all’unità immobiliare oggetto della ristrutturazione. Lo annuncia il senatore Lodovico Sonego che sin dall’inizio della legislatura ha operato per il varo di misure che favoriscano la ripresa della domanda interna di mobili ed elettrodomestici. Andavano in questo senso una lettera al governo firmata da 35 senatori e poi un emendamento, approvato, firmato da 40 senatori. Entrambi gli atti con primo firmatario Sonego. Il comma 2 dell’articolo 16 stabilisce che entro i 96.000 euro che si possono rendicontare per ottenere in dieci anni una detrazione fiscale pari al 50% della spesa sostenuta per una ristrutturazione edilizia vi possono essere anche 10.000 euro di spesa rendicontabile per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Il beneficio decorre dal 6 giugno, dalla data di entrata in vigore del decreto legge 4 giugno 2013, n. 63. Si tratta di una misura destinata ad incontrare un grande favore del pubblico e a sostenere la domanda interna di due rilevanti settori della manifattura italiana: il mobile e l’elettrodomestico. Settori che oggi soffrono in modo pronunciato la contrazione del mercato, vedi i casi di Indesit, Wirlpool e Natuzzi. Ora il provvedimento passa alla camera dei Deputati.