La senatrice Maria Spilabotte esprime soddisfazione per la ratifica, da parte del Senato, del Trattato sul commercio delle armi varato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Spilabotte: “Un passo molto significativo. Siamo convinti che questo Trattato contribuirà significativamente alla pace ed alla stabilità regolando il commercio internazionale di armi per renderlo più responsabile e trasparente, sradicando di traffici illegali. Il Trattato è un importante strumento di diritto internazionale, volto a contrastare il traffico illecito e la diversione di armamenti convenzionali. Definisce per la prima volta gli standard internazionali per la compravendita di armi, il cui giro d’affari è stimato intorno ai 60 miliardi di dollari, legandoli al rispetto dei diritti umani; non disciplina l’uso domestico, ma richiede che gli stati si dotino di normative nazionali sul trasferimento delle armi e delle loro componenti con l’intento di superare quella condizione di incertezza, di disomogeneità tra Stati o talvolta addirittura di vuoto normativo in materia di regolamentazione del commercio delle armi. Ma non meno rilevante è l’altro oggetto del trattato, ossia la prevenzione, l’eliminazione dei commerci illegali di armi convenzionali, incluse le destinazioni improprie, ad esempio la fornitura di armi a gruppi criminali o terroristi da parte di agenti statuali corrotti o conniventi. Con questo voto l’Italia si pone tra i primi stati nella battaglia del disarmo, ma soprattutto nella battaglia per una politica internazionale che non sceglie la legge del più forte, ma sceglie il dialogo e la diplomazia”.

Ne Parlano