“L’intervista dell’amministratore delegato di Fs rispetto all’aumento degli abbonamenti per i pendolari sono gravi e sconcertanti, denotano purtroppo una totale lontananza dalla realtà che ogni giorno vivono i cittadini. Risulta evidente il tentativo di espellere una fascia di cittadini che tutti i giorni utilizza i treni per andare a lavorare dal circuito dell’Alta Velocità. Voglio che sia chiaro al dottor Mazzoncini e alla dottoressa Morgante che non sarà consentito che l’Alta velocità italiana diventi un servizio per pochi. Lo Stato ha investito soldi dei cittadini italiani per realizzare questa infrastruttura ed è necessario a questo punto una riflessione di Governo e Parlamento sugli obblighi di servizio pubblico per i gestori dell’Alta velocità. A questo proposito chiedo all’Autorità dei Trasporti di valutare un intervento su questo delicato tema che a mio avviso riguarda il diritto di accesso a un servizio essenziale. Ribadisco la richiesta al ministro Delrio di un intervento rapido affinché gli aumenti vengano bloccati, senza ulteriore esborso di risorse che siano esse statali o regionali”.

E’ quanto afferma il senatore del Partito democratico Stefano Esposito, vicepresidente della Commissione Lavori Pubblici e trasporti a Palazzo Madama, commentando l’intervista dell’ad di Fs a Repubblica.

 


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