“Considero l’esclusione di dirigenti politiche donne dalla terna di ministri Pd nel governo Draghi, tutti comunque di alto livello, un fatto inconcepibile per un partito democratico, riformista, di centrosinistra. Credo serva un chiarimento rapido, forte, profondo e la convocazione della Direzione nazionale per discuterne” così la senatrice Pd Valeria Fedeli intervenendo questa sera a Stasera Italia su Rete 4. “Non può valere quello che leggo e ascolto in queste ore ossia che avrebbero scelto tutto il presidente Mattarella e il premier Draghi. Sicuramente avranno agito in base all’articolo 92 della Costituzione, ma vorrei anche sapere quali sarebbero state le proposte, le rose di nomi che il mio partito avrebbe mandato al premier incaricato Draghi. Il tema è serio, non servono ipocrisie. Se il Pd non cambia subito rischia di non essere più il partito di donne e uomini che abbiamo fondato e con cui abbiamo portato avanti tante battaglie rischiando anche di non corrispondere all’impianto fondamentale del recovery plan che mette al centro come priorità proprio il superamento di ogni discriminazione di genere”.


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