“Ne avevo scritto la scorsa settimana. A Venezia l’Aula del Consiglio comunale continua ad essere desolatamente vuota. Emergenza Covid finita, scuole aperte, uffici aperti, palazzetti aperti, treni e bus pieni di gente. Il Consiglio comunale invece si svolge ancora via web. Il Municipio, che è la casa dei cittadini, dovrebbe essere l’esempio della trasparenza. I cittadini non possono partecipare, ai consiglieri viene tolta la parola con un click che li oscura. Di cosa hanno paura? Vista la situazione, questa mattina abbiamo depositato in Senato un’interrogazione parlamentare ai ministri dell’Interno e della Salute”. Lo scrive su Facebook il senatore del Pd Andrea Ferrazzi, capogruppo dem in Commissione Ambiente, eletto a Venezia, che oggi insieme con molti altri colleghi dem ha presentato un’interrogazione ai ministri Lamorgese e Speranza per chiedere se “tenuto conto che lo stato di emergenza è terminato il 31 marzo 2022, ritengano che sussistano ragioni fondate che possano giustificare la scelta del consiglio comunale di Venezia di continuare a svolgere le proprie attività in videoconferenza, e se non ritengano invece che tale scelta rappresenti una limitazione all’operato delle forze di opposizione ed un impedimento alla partecipazione in presenza della cittadinanza”.


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